Alla ludoteca “Il Quadrifoglio” del Bambino Gesù, si è consumato venerdì scorso un misterioso crimine: “qualcuno ha rubato la cioccolata!”.
Nessuno ha potuto vedere il colpevole, ma il Reparto Investigazioni Scientifiche dell'Arma dei Carabinieri -conosciuti come i “RIS”- ha inviato una squadra per indagare. Ad aiutarli nelle indagini, un gruppo di piccoli pazienti dell’ospedale, molto svegli e acuti osservatori.
In pochissimo tempo, attraverso l’analisi delle tracce lasciate dalle scarpe del colpevole e il confronto delle impronte digitali rilevate sul barattolo di cioccolata, i piccoli investigatori hanno individuato l’autore del misfatto.
Così, attraverso il gioco, gli agenti del RIS hanno insegnato le basi scientifiche del loro mestiere ai bambini presenti, regalando loro diversi gadget (cappellini, matite, penne, etc.) e una mattinata diversa. Ogni bambino è poi tornato a casa con un attestato di “ECCELLENTE INVESTIGATORE” che – chissà! – potrà essere di ispirazione per le sue scelte future.
«Questi bimbi hanno talento – ci ha raccontato il Comandante della Sezione “Impronte” dei R.I.S. dell’Arma dei Carabinieri di Roma, Gianpaolo Iuliano – e sono riusciti in brevissimo tempo a scoprire il colpevole nascosto tra i miei collaboratori. Spero che tra si nasconda un futuro investigatore. Serve molta passione per riuscire in questo mestiere, e dedizione. E bisogna applicarsi molto nello studio della matematica, della fisica, della chimica e della biologia».
Prima di tornare alle proprie investigazioni, gli agenti del R.I.S. sono andati a visitare alcuni bambini ricoverati nei vari Reparti dell’Ospedale che, per ragioni cliniche, non hanno avuto la possibilità di scendere in ludoteca.