Presentando la serata, Paolo Bonolis ha definito lo spettacolo circense “una meraviglia caleidoscopica per i bambini”.
Ed è proprio questa meraviglia che il Circo Medrano ha messo in scena venerdì sera con i suoi acrobati, clown, domatori e giocolieri che si sono esibiti non solo per i piccoli spettatori ma anche per i loro coetanei meno fortunati, che vengono curati e assistiti ogni giorno presso il Bambino Gesù.
L’intero incasso del “Gran Galà del cuore” infatti è stato devoluto al progetto ospedale senza dolore, offrendo un altro importante contributo alla realizzazione della sala Tac di Palidoro.
Credendo fermamente in questo progetto, la famiglia Casartelli ha messo a disposizione del Bambino Gesù i suoi 151 anni di tradizione circense, per una serata spettacolare, che ha coinvolto anche diversi volti noti della TV.
Carmen Russo, Anna Falchi, Giancarlo Magalli, Amadeus e tanti altri si sono esibiti, con qualche incertezza e qualche brivido – sempre con l’aiuto dei professionisti del circo Medrano - al trapezio, in mezzo agli animali feroci o come bersaglio dei lanciatori di coltelli.
Presente il Direttore Sanitario del Bambino Gesù, Massimiliano Raponi, che ha anche ritirato l’opera donata all’Ospedale dagli artisti Vincenzo Pelonero e Alessandro Avolio, un dipinto realizzato in 50 minuti raffigurante lo scomparso attore Robin Williams ritratto come Patch Adams, fondatore della clownterapia.
Altro omaggio a un altro grande attore scomparso ha visto protagonisti Franco Nero, Matteo Garrone e Sebastiano Somma che si sono esibiti in una serie di performance in stile “spaghetti western” dedicati a Giuliano Gemma, che amava molto l’arte circense.
Ultima sorpresa l’esibizione canora di Amedeo Minghi che ha regalato un momento di tenerezza all’interno di un turbinio altrimenti ininterrotto di brividi e divertimento.