Simona Ventura e la confessione sul figlio, quello che è successo quella sera è stato davvero devastante e ancora oggi lascia senza parole.
Conduttrice di grande successo, Simona Ventura ha da poco concluso la sua esperienza con Ballando con le stelle, riuscendo a piazzarsi al secondo posto in coppia con Samuel Peron e dietro a Wanda Nara e Pasquale La Rocca, ma il suo successo prosegue e non ha nessuna intenzione di fermarsi.
Quello che però attira la nostra attenzione ha a che fare con un ricordo che ancora oggi fa male e che lei stessa ha deciso di portare anche nella sua esperienza su Rai Uno: il tutto è strettamente collegato a quanto successo molti anni fa al figlio Niccolò, il grande nato dal matrimonio con Stefano Bettarini.
Il giovane è stato accoltellato fuori da una discoteca nel 2018. Un evento che ha cambiato per sempre la vita di tutta la sua famiglia e in particolare quella della conduttrice che da quel momento in poi ha davvero capito quale fossero le sue priorità.
Simona Ventura: “A mio figlio, Dio ha messo una mano sulla testa”
Per capire bene di quello di cui stiamo parlando dobbiamo fare un salto indietro nel tempo e in particolare all’1 Luglio del 2018 quando Niccolò Bettarini – che a quel tempo aveva solo diciannove anni – ha subito una brutale aggressione fuori da una discoteca, l’Old Fashion, dove aveva passato la notte con gli amici.
Subito dopo l’aggressione, il ragazzo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per riparare il nervo lesionato nell’arto superiore: “Nonostante le 11 coltellate, era sopravvissuto con la forza dei suoi 19 anni perché Dio gli ha messo una mano sulla testa, perché il destino (tante troppe volte cinico e baro) era stato con lui generoso. Non saprei dire, ora che so che è andato tutto bene, quali siano le mie emozioni… rabbia, odio, vendetta, gratitudine, felicità. Riesco solo a dire GRAZIE!” .
Queste erano state a quel tempo le parole della conduttrice inserite sul suo profilo social, delle parole che portavano alla luce il dolore per quello che il figlio si era trovato a vivere e che ha per sempre cambiato la vita di tutta la famiglia. Adesso per fortuna il giovane sta benissimo, ha 23 anni e fa il personal trainer, oltre che conduttore ne “Il Collegio Off” e quel momento è solo un lontano anche se doloroso ricordo.