Non tenere lo smartphone in tasca! È nocivo, lo dice la scienza

In questa era così digitalizzata è impossibile vivere senza uno smartphone. Ma gli esperti consigliano di non tenerlo troppo in tasca.

Cellulare nelle tasche dei jeans
Cellulare nelle tasche dei jeans – Palidoronews.it

Non è la prima volta che salta fuori il quesito dello smartphone in tasca. Molti dicono che è nocivo alla salute e che riduce addirittura la fertilità, altri sostengono che è una teoria priva di fondamenta. La verità è che la scienza resta divisa, ma per andare sul sicuro ne raccomanda un uso cauto, moderato e oculato. Vediamo insieme i dettagli di quanto scoperto.

Gli studi lo dicono: lo smartphone in tasca no.

Partiamo dal presupposto che si tratta di oggetti che emettono una discreta quantità di radiazioni elettromagnetiche. Inoltre generano calore e quindi possono alzare la temperatura scrotale se tenuti sulle cosce, come un computer portatile, o in tasca come uno smartphone.

Diversi studi come quello dell’Università di Exeter, in Inghilterra e quello della National Academy of Medical Sciences della National Academy of Medical Sciences dell’Ucraina sono giunti alla stessa conclusione. Analizzando i dati sulla base di test a campione hanno riscontrato che la qualità dello sperma era più basso nei soggetti che tenevano il cellulare per più tempo in tasca.

La conclusione cui erano giunti sembrava lasciare pochi dubbi su questa correlazione: le percentuali sulla motilità degli spermatozoi diminuivano di in media di 8 punti percentuali in quei pazienti caratterizzati da una lunga esposizione ai cellulari.

Altri studi, però, si sono impegnati per trovare una risposta più soddisfacente che smentisse quella precedente. Gli scienziati hanno cercato insomma di smorzare panico e fake news dilaganti.

 

studi scientifici
studi scientifici – palidoronews.it

 

Alcuni scienziati sostengono il contrario, perché?

Prima di tutto perché la fertilità in generale dipende da una serie di fattori come ad esempio l’alimentazione, il tabacco, la qualità del sonno o all’attività fisica.

È dunque parecchio complicato dimostrare con assoluta certezza un forte legame di causa-effetto tra la scarsa fertilità maschile e un singolo elemento, come le onde elettromagnetiche degli smartphone.

Alessandro Palmieri, presidente SIA e professore dell’Università Federico II di Napoli, ha dichiarato che i dati a disposizione sui potenziali rischi legati agli smartphone in tasca sono contrastanti. Alcune ricerche segnalano effetti negativi sulla conta, la motilità e la morfologia degli spermatozoi ma altre non indicano una correlazione. Il problema maggiore è l’eterogeneità degli studi, condotti su popolazioni diverse e in condizioni differenti di esposizione, in termini di durata, da pochi minuti fino a 16 ore, e frequenze delle onde elettromagnetiche testate: anche l’unica metanalisi sull’argomento non consente di arrivare a risultati conclusivi al di là di ogni dubbio”. 

Quindi non è ancora possibile dare una risposta certa “e a oggi non abbiamo evidenze inconfutabili che vi sia una correlazione fra l’uso dello smartphone e un calo della fertilità”. 

James M. Hotaling, medico esperto di fertilità maschile e andrologia presso l’Università dello Utah Health ha confermato di non “aver mai visto dati conclusivi che mi avrebbero portato a sconsigliare a un paziente di portare un cellulare in tasca”.

Quindi qual è la verità? Come nella maggior parte dei casi l’equilibrio è la scelta migliore. Il consiglio è di evitare comunque di portare addosso il cellulare per troppo tempo perché la verità è che delle radiazioni le emana. Questo però senza farsi prendere dal panico, perché gli effetti non sembrano essere così catastrofici.

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