Il bonus acqua è un agevolazione fiscale molto utile per chi volesse avere un depuratore in casa propria. Ecco come ottenerlo prima che scade.
![bonus acqua](https://www.palidoronews.it/wp-content/uploads/2024/02/bonus-acqua.jpg)
Quest’agevolazione ha lo scopo di compensare le spese sostenute da chi intenda avere dei sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o di addizione di anidride carbonica. Questo bonus nasce con lo scopo di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo della plastica. Scadrà questo mese ed ecco quindi tutto ciò che c’è da fare per ottenerlo in tempo.
Bonus acqua, cos’è e a cosa serve
L’Agenzia delle Entrate intende applicare un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute da chi volesse acquistare e installare sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell’acqua. Purtroppo non è stato confermato per l’anno 2024, pertanto le ultime domande possono essere presentate a partire dal 1 febbraio. Le risorse a disposizione sono pochissime, perciò stiamo parlando di circa 1,5 milioni di euro di plafond, rispetto i 5 milioni degli anni precedenti.
Il suo scopo è quello di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di plastica. Il bonus acqua prevede un credito d’imposta del 50% per tutte quelle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di:
- sistemi di filtraggio;
- sistemi di mineralizzazione;
- sistemi di raffreddamento;
- sistemi di addizione di anidride carbonica alimentare.
La misura intende assicurare un miglioramento qualitativo di accesso all’acqua potabile erogate dagli acquedotti e quindi di assicurarsi che tutto sia salutare.
![installazione depuratore](https://www.palidoronews.it/wp-content/uploads/2024/02/installazione-depuratore.jpg)
Chi può richiedere questo incentivo?
La lista è lunga, infatti questa possibilità è stata data a in larga scala a:
- persone fisiche;
- attività commerciali;
- attività istituzionali;
- esercenti attività d’impresa, arti e professioni;
- enti non commerciali.
L’importo massimo è di 1.000 euro per ciascun immobile per le persone fisiche; 5.000 euro per le attività commerciali oppure istituzionali, ma anche per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e infine enti non commerciali. L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1 febbraio ed entro e non oltre il 28 febbraio 2024.
Come si può richiedere il bonus acqua?
Per ottenere il bonus bisognerà accedere all’Area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate con SPID/CIE/CNS; selezionare successivamente l’area Servizi; spostarsi nella categoria Agevolazioni infine, selezionare la voce Credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile; indicare il costo sostenuto e documentato da fattura.
Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa (cioè il 2023). Questo incentivo entra nella sua ultima fase operativa e può essere richiesto a partire dal 1 febbraio e fino al 28 febbraio 2024.
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