Allarme truffa Agenzia delle Entrate: attento se ricevi questa mail

Allarme truffa Agenzia delle Entrate: attento alle mail che ricevi, perchè potresti cadere vittima della nuova truffa!

Truffa Agenzia delle Entrate
Truffa Agenzia delle Entrate – Palidoronews

Recentemente sono tornate a circolare mail che si nascondono dietro il nome dell’Agenzia delle Entrate, ma che in realtà sono una truffa bella e buona. Attento alla tua casella mail, e se trovi una mail così, cancellala immediatamente!

Allarme truffa Agenzia delle Entrate

Ogni giorno sembra nascere una nuova truffa, e si fa quasi fatica a star dietro a tutte, tanto sono numerose e fantasiose. Se in passato abbiamo assistito a truffe telefoniche, sms fraudolenti e addirittura spam e cavalli di Troia, oggi siamo di fronte ad una nuova truffa tramite mail. Questa, nello specifico, si manifesta con una mail proveniente dall’Agenzia delle Entrate (che ovviamente non ha nulla a che fare con questa storia) e parla di un fantomatico bonifico estero che ha causato il pagamento di una tassa di 1000 euro.

In realtà è un tentativo di phishing, perchè l’Agenzia delle Entrate non manda mai email di questo tipo. Inoltre, considerando che questa truffa viene operata anche via SMS, e telefono. Nonostante si tratti palesemente di un fake però, molte persone ne sono cadute vittime, e una volta venuta a galla la faccenda, l’Agenzia delle Entrate ha preso subito le distanze.

Sul profilo X (ex Twitter) dell’Agenzia si legge infatti il seguente messaggio: “Attenzione ai tentativi di phishing. Circolano false comunicazioni dell’Agenzia, via mail o messaggio che chiedono il pagamento di imposte a seguito di un fantomatico bonifico estero a favore della vittima. Non apritele e cestinatele subito!”.

Il testo della mail

Non farti truffare
Non farti truffare – Palidoronews

Vediamo quindi qual è la mail da cancellare e a cui fare attenzione. Il testo, stando alle comunicazioni ricevute da diverse persone, sarebbe il seguente.

La contattiamo dalla Agenzia delle Entrate Italia in merito ad un bonifico estero. La informiamo che abbiamo ricevuto il pagamento di 1000 euro per la tassa di conversione e oggi procediamo con l’accredito del bonifico.” 

Inoltre, in una nota, l’ente pubblico mette in guarda anche dalle telefonate, avvisando che “dello schema fraudolento fanno parte false comunicazioni telefoniche che potrebbero provenire sia da numeri italiani che esteri (ad esempio con prefisso +44)”. Riguardo le cose da fare in caso ci si trovi davanti alla truffa, raccomanda di “non cliccare sui link in e-mail o servizi di messaggistica (sms, whatsapp, ecc.), di non fornire dati personali in occasione di telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare il mittente di eventuali comunicazioni”.

Per verificare eventuali comunicazioni sospette, si può contattare l’Agenzia delle Entrate ai numeri reperibili sui canali ufficiali, evitando ogni rischio di essere truffati.

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