Capita sempre più frequentemente di essere assunti in un ambiente tossico. Ecco i segreti per evitare posti di lavoro dove si subisce mobbing.
Capi narcisisti, colleghi che pestano i piedi, dirigenti che non pensano al benessere dei dipendenti e molto altro. Questi sono alcuni dei problemi sul lavoro che possono rendere difficile la vita di tutti i giorni. Subire determinate situazioni sul posto di lavoro può portarci a perdere ogni equilibrio non solo a lavoro ma anche nella vita privata. Evitare situazioni del genere è possibile, vediamo insieme il segreto per evitare certi posti di lavoro.
Ambiente tossico sul posto di lavoro, ecco come evitarlo
Prima di presentarsi a un colloquio bisognerebbe informarsi un po’ sull’azienda. Un campanello dall’allarme è se è un’attività che cerca sempre personale senza espandersi. Questo potrebbe significare che le persone tendono a lasciare la posizione, forse perché non vengono pagate, subiscono mobbing o magari l’attività non vuole assumere a tempo interminato nessuno.
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Un altro campanello d’allarme è quando in sede di colloquio non ti viene data la possibilità di parlare. Normalmente agli intervistati dovrebbe essere consentito di sentirsi a proprio agio e di mostrare le proprie capacità. Se, però il responsabile delle assunzioni sembra indifferente a ciò che dici, può essere un segno che sarà difficile lavorare con lui.
Un esperta di career ha detto quanto segue: “Se ritieni che non stia veramente ascoltando le tue risposte e non abbia tempo per porre le domande di cui hai bisogno, allora questo è un bel campanello d’allarme. Se inizia a parlare male di altri dipendenti durante il colloquio o si mette eccessivamente sulla difensiva, anche quello è un brutto segno“.
Evitare di farsi influenzare dalla cultura
Gli esperti di assunzioni e reclutamento hanno messo in guardia da un altro atteggiamento molto comune. “E’ importante chiedere al tuo potenziale capo quale tipo di dipendente prospera in azienda, con chi lavora meglio, come gli piace comunicare e quanto spesso». Questo perché se la persona che hai davanti non risponde o si mette sulla difensiva è un segnale di allarme perché chi fa il colloquio dovrebbe essere accogliente.
LA cultura con il quale siamo cerersciuti è che hai bisogno di lavorare lo fai e basta, anche se questo può mettere a repentaglio la salute. Molti datori di lavoro approfittano di questo e spesso durante i colloqui usano espressioni come «lavora duro, gioca duro». Questo è un altro avviso che potrebbe significare che non viene data priorità all’equilibrio tra lavoro e vita privata. Accettare certe condizioni significa avere seri problemi sul posto di lavoro. Il lavoro serve per vivere e non il contrario.