Puppy yoga: 5 motivi per dire BASTA

Puppy yoga: 5 motivi per dire BASTA. I retroscena che con la pratica dello yoga non c’entrano nulla e non fanno bene ai cuccioli

Puppy yoga
Puppy yoga

 

Sempre più diffusa ormai in alcune città è la pratica del Puppy yoga, ovvero una pratica “yoga” dove dopo aver aver praticato per mezz’ora, la mezz’ora restante si sta a contatto con cuccioli di cane di diverse razze.

Puppy yoga: le motivazioni per non praticarlo

Questa “novità” viene promossa come un metodo per ritrovare il benessere mentale e fisico attraverso appunto le coccole che riceviamo e diamo ai cuccioli. Peccato però che questo con la vera pratica dello yoga non c’entra assolutamente nullaLo yoga è una pratica che va al di là  delle asana (posizioni) che pratichiamo sul materassino, prosegue infatti con azioni e intenzioni di vita ben precise, come la non violenza, la respirazione e  la conoscenza del sé interiore. Per questo motivo, il vero yoga, non prevede di sfruttare alcun essere vivente per raggiungere i propri scopi, come in questo caso il benessere psicofisico e alleviare lo stress. I poveri cuccioli provengono da allevamenti, dove le madri vengono messe incinte più e più volte per “smerciare” poi la prole.

ragazzo che fa yoga
ragazzo che fa yoga

I cuccioli scelti per “partecipare” a questa nuova pratica, sono estremamente sensibili e soprattutto in fase evolutiva e di esplorazione degli altri esseri viventi. Di conseguenza essere costantemente spupazzati e presi in braccio da più persone in contemporanea e che non conoscono, rischia di renderli meno fiduciosi dell’essere umano anche perché come noi umani, ognuno ha la sua personalità e il suo carattere. Per di più, è solo una cattiveria per i cuccioli perché dopo la “pratica”, tornano negli allevamenti fino alle prossime coccole forzate e non richieste, oppure fino a che qualcuno (compresi i partecipanti stessi) non li compri.

Il business dietro al puppy yoga

Puppy yoga è l’ennesima dimostrazione di come l’uomo sfrutti ogni cosa e situazione per soldi, andando anche contro e di conseguenza mancando di rispetto, sia a tradizioni antiche e bene precise come lo yoga, che ai cuccioli trattati come cose senza pensieri e emozioni. Usare i cuccioli per il proprio benessere infatti non è assolutamente yoga ma semmai un’attività fisica che, attraverso le coccole, stimola nel nostro cervello il rilascio di serotonina, dopamina e ossitocina. La vera pratica dello yoga è la più potente per il ritrovo del proprio benessere fisico e di conseguenza mentale e non c’è alcun bisogno di usare altri esseri viventi per raggiungerlo. Se si ama i cani e ci si vuole stare a contatto e magari portarli a casa con sé, esiste una soluzione molto semplice: andare in un canile dove c’è sempre bisogno di dare una mano e dove si può trovare tutto l’amore del mondo da parte di cani che stanno ancora aspettando di trovare la loro famiglia per sempre.

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