Il cappuccino, da dove viene il nome? Quello che dovresti sapere sulla sua storia

Il cappuccino ha una storia incredibile. In pochi conoscono le sue origini, quello che c’è da sapere lascia davvero senza parole.

Cappuccino
Cappuccino – Palidoronews.it

Ti sei mai chiesto da dove nasce il cappuccino? Oggi è una delle bevande più amate dagli italiani e non solo. Ottima per una colazione golosa e per iniziare la giornata al meglio nella nostra cultura lo si accompagna spesso con un cornetto. Così come lo conosciamo e chiamiamo oggi, infatti, è una tipica bevanda italiana. Eppure la sua origine e il suo nome probabilmente non sono italiani, quantomeno non del tutto. La storia di questa bevanda lascia davvero sopresi, vediamo insieme dov’è realmente nata.

Il cappuccino, una bevanda che non nasce in Italia

In base alle teorie più note, infatti, il cappuccino, o almeno una sua prima versione chiamata Kapuziner, sarebbe stato inventato nella città austriaca di Vienna. Il nome della bevanda, a quanto pare, derivare dal colore marrone del saio dell’ordine religioso dei frati minori cappuccini, un ramo dell’ordine francescano fondato nel XVI secolo, motivo per cui lo chiamiamo così.

Le prime versioni del caffellatte possono essere rintracciate già nel corso del XVII secolo in Europa, ma erano varianti molto diverse dal cappuccino moderno. La Kapuziner in Austria è probabilmente la vera antenata del cappuccino moderno, una bevanda che emerge a Vienna nel tardo XVII secolo, composta da caffè infuso mescolato a una piccola quantità di crema o latte. Sulla sua origine circolano troppi aneddoti e leggende, per cui la vera storia e l’etimologia del nome sono tutt’ora ignoti.

La leggenda più diffusa

Frati cappuccini
Frati cappuccini – Palidoronews.it

In una delle versioni più diffuse si narra che il primo “cappuccino” sia stato inventato nel 1683 dal frate Marco d’Aviano. Era stato inviato a Vienna come diplomatico da Papa Innocenzo XI per sostenere la formazione di un’alleanza anti-turchi. Il monaco avrebbe trovato il caffè troppo amaro e l’avrebbe allungato con una sorta di crema al latte tipo panna. Il nome Kapuziner e quindi “cappuccino” dipenderebbero dall’associazione della bevanda con l’ordine monastico del suo inventore, i frati minori cappuccini, la cui tunica è di un marrone molto simile a quello del latte-caffè.

Niente panico però, la bevanda come la conosciamo oggi ha iniziato a prendere forma solo nel XX secolo, in Italia, con l’avvento delle macchine per espresso. Proprio dal caffè e non dal latte viene il vero cappuccino di oggi, infatti queste macchinette permettevano di estrarre il caffè sotto pressione, ottenendo un gusto più intenso e una crema densa. Il primo modello di successo fu brevettato da Luigi Bezzera nel 1901 e migliorato da Desiderio Pavoni, che, di conseguenza, iniziò a commercializzarle. Questo metodo di preparazione del caffè creò la base per la bevanda che conosciamo oggi come cappuccino.

 

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