Vestire jeans e fare 10 km in auto sono la stessa cosa, l’avvertimento raccontato da uno studio

Vestire jeans e fare 10 km in auto sono la stessa cosa, l’avvertimento raccontato da uno studio che ci svela c’entra anche la fast fashion

jeans
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La Guangdong University of Technology mette a conoscenza tramite uno studio un dato alquanto allarmante: vestire anche solo per una volta un paio di jeans fast fashion provoca un’impronta di carbonio corrispondente a percorrere 10 km con un’auto a benzina.

 

Vestire jeans anche solo per una volta è un enorme danno

 

Il settore del fast fashion o moda veloce, è da sempre oggetto di parecchie critiche per quanto riguarda la situazione ambientale. Caratterizzato dal veloce smistamento dei capi, dalla distribuzione internazionale e dalla produzione sbrigativa, il settore della moda veloce non è di certo tra i più etici. Stando a quanto dicono gli esperti, la produzione di jeans fast fashion e il conseguente trasporto, hanno un apporto del 91% dell’impronta di carbonio del consumo della moda veloce. Questo svolgimento però, mosso dalla incessante domanda dei consumatori anche per avere i look più vantaggiosi e al passo con i tempi, sprigiona quantità enormi e terrificanti di gas serra nell’atmosfera, cosa che contribuisce al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici.

 

Puntare su alternative più sostenibili

 

C’è ancora una speranza per la nostra Terra? Il suggerimento degli analisti per far si di spostare il settore in direzione di un modello più circolare, è l’impiego di sistemi di servizi di prodotto che potrebbero rallentare i cicli di produzione e consumo della moda veloce. Noleggio, seconda mano e servizi di riciclaggio, possono ridurre la produzione di rifiuti e soprattutto l’impatto ambientale globale del settore. Bisogna quindi sostenere le persone a prendere in considerazione queste alternative più sostenibili, come il noleggio o l’acquisto di abiti di seconda mano e il riciclo dei propri jeans invece di buttarli dopo poche volte che si indossano. Queste semplici azioni oltre a ridurre l’impronta di carbonio dei singoli capi, aiutano anche a incentivare un’etica della moda più consapevole e sostenibile dell’ambiente.

due jeans appesi
due jeans appesi

Questo cambiamento di mentalità, che si traduce con acquisti decisamente più consapevoli e desistere dal consumismo smodato della moda veloce, conferma che anche i piccoli gesti fanno un’enorme differenza nel diminuire l’impatto ambientale della società in cui viviamo e nel far fronte alla crisi climatica. Preferire abiti di seconda mano, riciclare ciò che non si vuole più e dare supporto a marchi il cui fulcro della loro attività sono le pratiche responsabili, possono essere azioni determinanti per andare incontro a un domani più green e sostenibile per il nostro pianeta. Rimane quindi l’urgenza di adottare misure solide per favorire un settore etico e sostenibile e ridurre l’impatto ambientale creato dalla fast fashion.

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