Bonus e agevolazioni tumori: ecco tutti i diritti che si possono richiedere in caso di tumore, molti non li conoscono affatto.
Quando si scopre di avere un tumore, spesso si è talmente concentrati sulla cura che non si pensa affatto a tutta una serie di bonus, agevolazioni e diritti cui si può avere accesso, e questi rimangono silenti. Ecco tutto quello a cui ha diritto un paziente oncologico, e che tutti dovrebbero conoscere.
Bonus e agevolazioni tumori
I pazienti oncologici, sin dal momento della diagnosi di tumore, hanno diritto a tutta una serie di agevolazioni che mirano a garantirne la dignità e una tutela adeguata. Spesso però, questi diritti non si conoscono, e di conseguenza non si richiedono, rimanendo silenti. In alcuni casi si tratta persino di agevolazioni economiche, ma non solo. Infatti, tra i diritti fondamentali di un malato oncologico c’è l’accesso alle informazioni chiare e complete sulla propria condizione di salute, così come deve essere garantito il rispetto della sua privacy e della sua dignità. Infine, al paziente oncologico devono essere garantite cure lungo tutto il percorso.
Sul piano lavorativo ed economico, le agevolazioni sono diverse, ma come già anticipato, spesso non si conoscono, oppure si vengono a scoprire quando la malattia è già in stato avanzato. Alla base di queste agevolazioni c’è la volontà di facilitare la vita a chi ha già una buona dose di difficoltà da affrontare, e permettere ai pazienti oncologici di conciliare meglio la sfera lavorativa e il percorso medico. Ecco di seguito tutte le agevolazioni attualmente attive cui ha diritto un paziente oncologico, a qualunque stadio.
Diritti dei pazienti oncologici
Il primo diritto, e forse il più noto, dei pazienti con un tumore è l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per tutte le cure e le visite relative alla malattia, incluse le terapie e i controlli periodici. Inoltre, se il tumore è particolarmente invalidante a livello lavorativo, tanto da ridurre la capacità lavorativa del paziente, questi riceve l’invalidità civile, che viene stabilita da una commissione medica e garantisce un’indennità economica mensile che ha un importa variabile in base al grado di invalidità riconosciuto. Un’altra indennità cui si ha diritto quando ci si ammala di tumore è quella di accompagnamento, anch’essa sotto forma di sostegno economico mensile, che può superare i 500 euro al mese.
L’indennità di accompagnamento non tiene conto del reddito, ma è volto a coprire i costi di un accompagnatore durante tutto il percorso di cura. Infatti, se un familiare si prende cura di un paziente oncologico riconosciuto come portatore di handicap, anche lui ha diritto a diverse agevolazioni, secondo la legge 104. Le più importanti sono i permessi retribuiti mensili, grazie ai quali la persona può assistere il malato fino a due anni in caso di malattie molto gravi, lo spostamento presso la sede lavorativa più prossima al domicilio del malato che assiste, e la facoltà di poter rifiutare di lavorare di notte, per poter garantire la propria presenza al malato durante le ore notturne.