Come sopravvivere in una foresta: ecco 8 consigli per potercela fare

Sapresti cosa fare se ti ritrovassi intrappolato una foresta? Se la risposta è no, devi assolutamente leggere questo articolo

foresta-intrappolato
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Immagina di trovarti in mezzo a una foresta fitta, lontana da sentieri battuti e senza un telefono che funzioni. Il cuore batte all’impazzata, la paura ti attanaglia, ma una vocina dentro di te ti sussurra: “Calma, posso farcela!”. E se ti dicessi che hai ragione? Con un po’ di ingegno e conoscenze base, puoi trasformare questa disavventura in un’esperienza epica.

4 cose fondamentali da sapere

L’acqua è il primo elemento da cercare. Se sei fortunata, potresti trovare un ruscello o un laghetto. Ma se la natura non è generosa, non disperare! La pioggia può essere la tua salvatrice: raccoglila con teli, foglie larghe o qualsiasi altro contenitore. Se il cielo rimane asciutto, cerca il muschio: questo prezioso alleato trattiene l’umidità e può essere strizzato per ricavare acqua preziosa. Inoltre, puoi utilizzarlo come spugna per raccogliere l’acqua che si deposita nelle cavità degli alberi o delle rocce.

Il fuoco è un elemento vitale: ti scalda, cuoce il cibo e allontana gli animali selvatici. Per accenderlo, sfrutta la resina dei pini: raccoglila dalla corteccia con un semplice taglierino. La resina, insieme al legno di pino, è un combustibile eccezionale che ti garantirà una fiamma duratura. Se non hai una bussola, niente paura: pianta un bastone nel terreno e segna l’estremità della sua ombra. Aspetta che il sole si sposti e segna nuovamente l’estremità dell’ombra. L’asse est-ovest è dato dalla congiunzione di questi due punti, mentre la perpendicolare ti indicherà il nord-sud.

Se non sei un’esperta di botanica, meglio evitare di avventurarti nel mondo delle bacche e dei funghi. Per procurarti cibo, trasforma un ramo robusto in una lancia affilata e metti alla prova le tue doti da cacciatrice con piccoli animali selvatici. Cuocili con attenzione sul fuoco e il tuo stomaco sarà grato per questo pasto nutriente e sicuro.

fuoco acceso in montagna
fuoco acceso in montagna – palidoronews.it

Altri 4 consigli

Per ripararti dalle intemperie e dagli animali selvatici, costruisci un rifugio con rami, bastoni, muschio e foglie. Se hai a disposizione un ramo grosso o il tronco di un albero caduto, utilizzalo come base per la tua dimora improvvisata. Posizionandolo in diagonale contro un albero più grande, avrai un punto di riferimento solido per disporre i rami più piccoli e le foglie, creando un riparo accogliente.

I funghi non solo possono essere una fonte di cibo (se sei un’esperta!), ma anche preziosi alleati per accendere il fuoco. La loro alta infiammabilità li rende perfetti per far partire la fiamma iniziale. Inoltre, bruciandoli, producono un fumo denso che terrà lontani gli insetti molesti per diverse ore.

Il panico è il peggior nemico in una situazione di emergenza. Respira a fondo, mantieni la calma e ragiona con lucidità. Analizza la situazione, valuta le tue risorse e decidi come procedere. La razionalità sarà la tua guida in questo viaggio inaspettato.Se intravedi una zona aperta, raccogli pietre o rami e disponili in modo da creare la scritta “SOS” ben visibile dall’alto. Questo segnale attirerà l’attenzione di eventuali soccorritori aerei.

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