“Se deve finire così non beveteci nemmeno” : lo slogan di Ichnusa per la campagna contro l’abbandono delle bottiglie di birra

“Se deve finire così non beveteci nemmeno” : lo slogan di Ichnusa per la campagna contro l’abbandono delle bottiglie di birra, ci vogliono azioni concrete 

bottiglie di vetro per strada
bottiglie di vetro per strada

Azioni concrete per ripulire le spiagge e i luoghi più frequentati dai giovani e non solo, dalle bottiglie di birra lasciate per strada. Questo è ciò che intende fare Ichnusa con la sua campagna per ostacolare l’abbandono di bottiglie di vetro e difendere la sua Sardegna.

 

La campagna di Ichnusa e il suo impegno

 

La più nota birra sarda con la sua campagna si impegna a ostacolare l’abbandono delle bottiglie di vetro per difendere l’ambiente e lo fa in collaborazione con Legambiente Sardegna per la sensibilizzazione dei consumatori. Chiamata  “Il Nostro Impegno”, la campagna si concentra sull’importanza di proteggere la Sardegna e l’ambiente dall’abbandono dei rifiuti in strada. Lo slogan parla chiaro è un invito esplicito a non acquistare la loro birra se si ha poi intenzione di lasciarla per le vie.

ragazzi che brindano
ragazzi che brindano

Uno studio condotto da AstraRicerche per conto di Ichnusa, rivela che il 67% della popolazione italiana imputa l’abbandono dei rifiuti al comportamento dei giovani, specialmente nella fascia tra i 18 e i 34 anni. Il 25% invece, ha confessato di aver lasciato per la strada bottiglie di vetro ed evidenzia però l’urgenza di impegnarsi collettivamente per fronteggiare il problema. Per tutta risposta, Ichnusa ha deciso di prendere in mano le redini per concretizzare le azioni da fare e pulire i luoghi più frequentati e le spiagge in ben 7 località, come Cagliari, Alghero, Quartu S. Elena, Olbia, Oristano, Sassari e Villasimius. Si uniscono quindi ai volontari di Legambiente Sardegna, anche i dipendenti del birrificio  di Assemini nel ripulire le zone sopracitate. 

 

Comunità e ambiente ne risentono

 

Il direttore del birrificio Ichnusa, Matteo Borocci, dichiara che la sua azienda da anni spinge il vuoto a rendere in Sardegna, cosa che dà la possibilità alle bottiglie di essere riutilizzate fino a 100 volte in 20 anni. Ma per fronteggiare ancor più attivamente il problema dei rifiuti, hanno deciso di far nascere questa campagna di sensibilizzazione e cambiamento. La presidente di Legambiente Sardegna Annalisa Colombu, ha sottolineato la sua soddisfazione che vede la sua collaborazione con Ichnusa una campagna innovativa e coraggiosa. Inoltre sottolinea la vitale importanza delle azioni individuali, anche se piccole, specialmente nei momenti di maggior turismo che mettono la Sardegna a dura prova con i suoi fragili ecosistemi. L’obiettivo di questa campagna non è ovviamente di risolvere il problema, azione utopistica al momento, ma di essere di ispirazione al cambiamento e riflettere sulla responsabilità sociale. Il concetto dello slogan, oltre ad andare contro i propri interessi, è proprio questo: coloro che bevono la birra e poi la lasciano in giro, stanno mancando di rispetto all’ambiente e alla comunità. Di conseguenza se si vuole berla e poi abbandonarla in strada o in natura, meglio non berla affatto. 

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