Molti hanno l’abitudine di gettare via l’olio della scatoletta di tonno. In pochissimi sanno che in realtà fa benissimo alla salute.
La mamma lo diceva sempre “Scola bene l’olio del tonno che fa male”. Moltissimi di noi ancora oggi hanno l’abitudine di farlo ancora. A quanto pare, però si tratta di un abitudine che si dovrebbe cambiare. Ti svelo perché.
L’olio del tonno in scatola fa bene alla salute
La ricerca viene proprio dall’Italia, infatti dei ricercatori della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (Ssica) di Parma hanno condotto una ricerca. Lo hanno fatto per conto di Ancit (Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare). Le ricerche sono state mirate a esaminare l’olio d’oliva contenuto nelle tradizionali scatole di tonno da 80grammi, valutandone più marche.
Lo studio ha portato a delle conclusioni davvero inaspettate. A quanto pare dal punto di vista organolettico e nutrizionale l’olio di oliva non si alterata, anche se messo a diverse temperature. Rimanendo a contatto con il tonno, il liquido esaminato conteneva anche DHA (ovvero un acido grasso polinsaturo della serie Omega-3, quindi sano) e vitamina D, due sostanze molto salutari. Scoperta delle scoperte, nessuna delle due sostanze in natura non sono presenti nell’olio d’oliva.
La DHA è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso ed è in grado di promuovere la funzione cognitiva e oculare. Questa sostanza è fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso del feto e in gravidanza ne viene indicata un’assunzione di almeno 100-200 mg in più al giorno.
La vitamina D è utile per diverse funzioni dell’organismo, in particolare perché regola l’assorbimento del calcio e del fosforo durante la formazione delle ossa e dei denti, per poi avere una funzione conservativa una volta che lo scheletro è perfettamente formato.
Evita di buttare l’olio nel lavandino
Un’altra delle abitudini che dovrai eliminare, è quella di rovesciare l’olio nel lavandino. Non solo perché, appunto, il suo contenuto è un alimento prezioso ma anche perché rischieresti di creare un piccolo-grande danno ambientale.
Come tutti gli altri oli, anche quello utilizzato per la conservazione del tonno nelle scatolette andrebbe smaltito nei centri di raccolta perché. Quindi una volta gettato nel lavandino, rischia di creare intasamenti a livello delle tubature, con la conseguente fuoriuscita di sostanze di scarto tra cui, appunto, l’olio stesso. Le conseguenze possono essere poi cattivi odori, ristagni di liquidi e frammenti di cibo come gravi corrosioni e quindi altri problemi di tipo ambientale.
Metodi per fare un buon uso dell’olio
Un ottimo modo è quello di usarlo per condire una bruschetta con tonno, caprino e acciughe. Potresti anche marinarci i gamberi da consumare a crudo con limone e prezzemolo, o ancora usarlo per condire una deliziosa focaccia con patate e rosmarino fatta in casa.