Allarme microplastiche: sono ovunque, ecco come proteggersi

L’allarme microplastiche è sotto gli occhi di tutti, ma come possiamo proteggerci? Ecco 10 suggerimenti per farlo.

Allarme microplastiche
Allarme microplastiche – Palidoronews

Da qualche tempo si inizia a parlare di microplastiche, che fino a poco fa erano totalmente ignorate, e con il dibattito sulla coscienza ambientale, cresce la preoccupazione per la salute. Come possiamo proteggerci dalle microplastiche? Ecco 10 suggerimenti degli esperti per salvaguardarci.

Allarme microplastiche

Di microplastiche fino a poco fa si sentiva parlare pochissimo, ma ultimamente rappresentano l’argomento principale di tantissimi titoli di giornale e discussioni private. Questo perchè rappresentano un pericolo per la nostra salute: si tratta di particelle di plastica dal diametro inferiore a 5 mm che non si possono vedere a occhio nudo, ma che sono letteralmente ovunque. Ne sono invasi fiumi, oceani e alimenti, e sono una minaccia serissima non solo per la salute del nostro organismo, ma per il nostro intero ecosistema, perchè le microplastiche intaccano anche la salute degli animali e dell’ambiente.

Oltre a non essere visibili, l’altro aspetto profondamente pericoloso sta nel fatto che sono in grado di accumulare sostanze tossiche, che entrano così nella catena alimentare e diventano dannose per la salute di chi le ingerisce. Ultimamente si è parlato spesso delle microplastiche presenti nell’acqua e nel cibo, e i loro effetti sono tremendi: danneggiano gli organi e gli apparati, causano disturbi gastrointestinali, problemi riproduttivi, effetti cancerogeni, problemi neurologici e anche cardio-vascolari.

Come proteggerci

Come proteggerci dalle microplastiche
Come proteggerci dalle microplastiche – Palidoronews

Fermo restando che servirebbero azioni governative per ridurre la produzione della plastica monouso e per rimuovere le microplastiche dalle acque reflue, ci sono 10 azioni che ognuno di noi può fare nel proprio piccolo per proteggersi da queste particelle microscopiche. Innanzitutto, bisogna ridurre al massimo il consumo della plastica monouso e preferire alternative riutilizzabili come borse in tessuto, bottiglie di vetro o borracce. In seconda istanza, bisogna fare attenzione anche all’abbigliamento, e assicurarsi che sia in fibre naturali come cotone, lana, viscosa e canapa. Per catturare le microplastiche che vengono rilasciate dal bucato durante il lavaggio, installa dei filtri appositi nella lavatrice.

Per i tuoi prodotti cosmetici, scegli solo quelli che non hanno microplastiche al loro interno e bevi solo acqua filtrata, evitando quella in bottiglia. Attento anche alla plastica che entra in contatto con i cibi che consumi, e cerca sempre di acquistare alimenti freschi e integrali, di sostenere pratiche di pesca sostenibile acquistando pesce proveniente da fonti sostenibili e infine fai bene la raccolta differenziata. Ognuno di noi deve fare la sua parte, e questa sta proprio nei piccoli gesti di ogni giorno che, oltre a proteggerci nel presente, ci assicurano un futuro più sano.

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