In Cina è stata creata una bambina robot grazie all’intelligenza artificiale in grado di interagire come un essere umano.
L’intelligenza artificiale torna a far parlare di sé, e stavolta la notizia che sembra uscita da un film di fantascienza arriva dalla Cina, dove è stata creata Tong Tong, la prima bambina robot in grado di interagire come un essere umano e di svolgere piccoli lavori in casa.
Bambina Robot
Le ultime statistiche riguardanti le nuove nascite non sono affatto rassicuranti per la nostra specie, perchè sempre meno persone fanno figli e ci sono sempre più nuclei familiari con figli unici. Le motivazioni sono da ricercare sia dal lato economico, che da quello sociale, visto che se in passato una famiglia senza figli non era nemmeno da prendere in considerazione, oggi molte coppie scelgono di rimanere in 2. A questo fenomeno si va a sommare l’aumento dell’aspettativa di vita, che ha come conseguenza diretta una società con più persone anziane, che invecchia di anno in anno. In questo scenario, arriva Tong Tong, una bambina robot inventata in Cina.
A svilupparla, proprio in previsione di una Cina che invecchia e non fa più figli, il Beijing Institute for general artificial intelligence, che ha donato alla bambina robot “un sistema mentale di valori di una bambina di 3 o 4 anni” in grado di crescere e di imparare dalle esperienze che fa. Tong Tong è in grado di interagire con gli umani, di capirli e di aiutarli nei lavoretti di casa, e farà il suo debutto in società dal 25 al 29 aprile, all’evento dedicato alle nuove tecnologie più importante della Cina, al Zhongguancun Forum di Pechino. Ecco come funziona e cosa è capace di fare.
Tong Tong
Tong Tong in cinese vuol dire “ragazzina”, e se sul nome i suoi creatori non hanno avuto chissà che fantasia, sul suo cervello è tutta un’altra storia. La bambina robot è dotata di due sistemi cognitivi primari associati alle capacità e al valore, grazie ai quali può svolgere i suoi compiti e variare il suo umore. Tong Tong può sentire fame, essere annoiata, avere sete, essere stanca e provare sonnolenza, e il “suo sistema mentale e di valori oggi è paragonabile a quello di una bambina di 3-4 anni”. Come se tutto questo non bastasse, “man mano che svilupperà e ripeterà le diverse operazioni, sarà più vivace e reale” assomigliando sempre di più ad una bambina in carne e ossa.
Con le giuste sollecitazioni, Tong Tong può arrivare a crescere fino ad un’età cerebrale ed emotiva di 18 anni, e arrivare a svolgere compiti impegnativi destinati ad aiutare l’uomo nella cura della casa e anche nell’assistenza alla vecchiaia. Possiamo affermare senza fare azzardi, che in Cina hanno creato una badante robot che prima ha bisogno di crescere, e che rappresenta una scorciatoia al problema del blocco delle nascite e dell’invecchiamento della popolazione. Quello che resta da valutare sono le implicazioni etiche di un suo eventuale utilizzo.