Curare il cancro con i succhi: ex modella ha rischiato di morire

Un’ex modella ha tentato di curare il cancro con succhi e cibi crudi: ha rischiato di morire ma ora dice di non fare come lei.

Curare il cancro con i succhi
Curare il cancro con i succhi – Palidoronews

Irena Stoynova è un’ex modella inglese di 39 anni e la sua storia sta facendo il giro del web: dopo la diagnosi di cancro ha provato a curarsi bevendo succhi di frutta e mangiando cibi crudi. Gli effetti collaterali sono stati devastanti e ha rischiato di morire, e non per il cancro: ecco cosa le è successo.

Una situazione da non sottovalutare

Nell’era di Google, con una pandemia alle spalle e una fonte di sapere enorme e incontrollata come il web davanti, alcune persone (purtroppo non poche) pensano di potersi sostituire ai dottori nella diagnosi delle malattie o peggio ancora, nella cura delle stesse. Questo può capitare ad ogni livello di gravità, partendo dal trattamento di un malessere in totale autonomia, passando per l’impostazione di un regime alimentare per una dieta dimagrante e finendo anche alla cura per il cancro.

Prendere un medicinale senza consultare prima il proprio medico curante è già rischioso di per sé, perchè si rischia di ingerire una sostanza che invece di farci bene potrebbe farci male. Allo stesso tempo, seguire una dieta sbagliata per il nostro organismo può farci avere serie ripercussioni sulla salute e non farci perdere nemmeno un grammo. Figuriamoci poi se anche nelle situazioni più gravi, come nel caso di una diagnosi di tumore, iniziassimo a curarci da soli. Se ti sembra assurdo continua a leggere, perchè questa è proprio la storia di Irena Stoynova, un’ex modella inglese di 39 anni che ha deciso di curare il suo cancro con succhi e cibi crudi.

Curare il cancro con i succhi

Ha rischiato di morire
Ha rischiato di morire – Palidoronews

Quella di Irena è una storia che merita di essere condivisa e di cui si deve necessariamente parlare, per evitare che nella situazione in cui è trovata lei possano trovarsi anche altri, convinti di potersi sostituire a chi, per arrivare dov’è, ha studiato decenni interi. Irena ha ricevuto una diagnosi di linfoma non Hodgkin nel 2021, e ha rifiutato le cure convenzionali per curarsi a modo suo, con succhi e cibi crudi, seguendo un trattamento alternativo trovato online. Per due anni e mezzo ha continuato con la sua dieta fatta di digiuno intermittente, erbe bollite e tè speciali, ma poi ha rischiato di morire quando è stata portata in ospedale d’urgenza lo scorso anno.

Dopo un salvataggio da parte dei medici, Irena ha iniziato la chemioterapia, e ora il suo tumore è in remissione.  “Ero debole, avevo problemi di sonno e allucinazioni. Non avevo nemmeno la forza di aprire la porta al fattorino. Non riuscivo a respirare perchè c’era del liquido nei polmoni, ho perso circa 20 kg a causa della dieta” spiega Irena, che oggi vuole raccontare alle persone che “gli effetti collaterali della chemioterapia sono un gioco da ragazzi rispetto agli effetti collaterali ottenuti provando altri tipi di trattamento”, per evitare che altri cadano nel suo stesso errore.

Ho quasi perso la vita” dice Irena, nella speranza che la sua storia possa servire da esempio da non seguire.

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